Cartomanzia e legge di attrazione: differenze ed analogie

Gli appassionati di divinazione avranno sicuramente sentito parlare di cartomanzia e legge di attrazione. Il cartomante è colui che mediante la lettura dei tarocchi predice il futuro e interpreta gli avvenimenti presenti e passati. Per legge di attrazione si intende invece la capacità di attirare nelle nostre vite tutto ciò che si desidera attraverso la sola forza del pensiero. Prima di spiegare le differenze e i punti in comuni riscontrabili in queste due discipline, è importante soffermarsi sul loro reale significato.

Cartomanzia: un’antica arte divinatoria

La cartomanzia nasce nel Settecento e viene praticata attraverso la lettura delle carte. Non esiste un mazzo specifico per praticare la cartomanzia. Possono essere infatti utilizzati i tarocchi, le napoletane, le sibille, le egiziane, etc. Il compito dei cartomanti è interpretare le immagini, i simboli raffigurati sulle carte e la loro posizione nel mazzo.

cartomanziaLa cartomanzia è una potente arte divinatoria che consente di leggere e interpretare il presente, il passato e il futuro. Questa pratica non deve essere intesa come uno strumento per risolvere crisi amorose, problemi in famiglia o per curare malattie. La cartomanzia dev’essere considerata come un modo per interpretare o togliere eventuali dubbi in merito ad un determinata situazione problematica.

L’avvento dei cellulari e di Internet ha rivoluzionato nell’ultimo decennio anche il mondo della cartomanzia. Mentre nel passato per la lettura delle carte era necessario recarsi di persona dai cartomanti, oggi i consulti possono avvenire anche telefonicamente o via chat.

Indipendentemente dal tipo di mazzo di carte utilizzato dai cartomanti o dal tipo di consulto, tutte le carte estratte vengono sempre posizionate in determinati modi. Il cartomante può decidere se leggere le carte attraverso il metodo intuitivo o sacrale. Nel primo caso, si interpretano i simboli delle carte e la loro posizione al fine di capire le conseguenze possibili di una determinata azione o scelta. Nel secondo caso, le carte indicano le scelte migliori da compiere e cosa accadrà dopo una particolare scelta.

Legge di attrazione: come funziona

Negli ultimi anni, si sente molto spesso parlare di legge di attrazione. Il motivo è dovuto principalmente all’enorme successo del libro “The Secret” dell’autrice Rhonda Byrne. Secondo l’autrice, la legge di attrazione si fonda sostanzialmente su un principio di base secondo il quale i pensieri sono in grado di diventare realtà. Basta infatti desiderare qualcosa con tutto il cuore perché questa si avveri.

In un primo momento, questa legge di attrazione potrebbe sembrare qualcosa di magico e impossibile da realizzare. In realtà, essa si basa su tre principi ben precisi: chiedere, credere e ricevere. Il primo principio riguarda il compito di stabilire un obbiettivo (reale e fattibile); il secondo impone di rimanere concentrati su quell’obbiettivo e di meditare; il terzo chiede al soggetto di essere pronto a dare qualcosa prima ancora di ricevere.

Per far funzionare correttamente la legge di attrazione occorre avere una buona dose di positività. Quando le cose non vanno per il verso giusto, è importante non cadere mai nella disperazione e cercare altre possibili soluzioni.

Nel libro “The Secret” vengono anche affrontati il tema del linguaggio e della gratitudine. Nello specifico, il linguaggio non deve contenere mai espressioni negative come “Non ce la farò mai! o “Questa cosa è impossibile da realizzare”. Queste espressioni devono essere sostituite con frasi positive come “Va bene è difficile, ma posso farcela”.

Infine, l’autrice del libro sottolinea l’importanza di essere grati per i piccoli successi che si raggiungono ogni giorno. Questo atteggiamento è di vitale importanza per far funzionare correttamente la legge di attrazione. Non bisogna concentrarsi sui problemi, ma sui piccoli traguardi raggiunti.

Differenze tra cartomanzia e legge di attrazione

La cartomanzia e la legge di attrazione differiscono per metodologia, strumenti e obiettivo. La cartomanzia è una pratica che può essere praticata solo da personale esperto. Chi desidera conoscere e avere risposte sul proprio futuro deve contattare il cartomante. La legge di attrazione, invece, può essere praticata autonomamente. Prima di applicare tale legge, è fondamentale imparare la tecnica e i principi di base relativi ad essa. Queste informazioni sono facilmente reperibili nei manuali e nei libri. Tra questi, un ottimo strumento per apprendere la legge di attrazione è senz’altro il libro “The Secret”.

legge di attrazioneLa cartomanzia inoltre, prevede l’ausilio di uno strumento concreto e tangibile: le carte. Senza di esse è infatti impossibile praticare tale disciplina. Per quanto riguarda la legge di attrazione, essa prevede solo uno strumento non tangibile e astratto: la mente del soggetto.

Infine, le due discipline presentano obbiettivi molto diversi tra loro. Nel caso della cartomanzia, il consultante desidera conoscere il futuro o sapere come comportarsi nel presente per uscire da situazioni spiacevoli. Chi pratica la legge di attrazione, cerca di modificare il futuro a proprio vantaggio con la sola forza del pensiero.

Analogie tra cartomanzia e legge di attrazione

La cartomanzia e la legge di attrazione presentano un importante fattore in comune: in entrambi i casi esiste la forte consapevolezza che nell’inconscio di ognuno di noi siano presenti le risposte a gran parte delle domande riguardanti la nostra vita. Sia la cartomanzia che la legge di attrazione partono infatti dal presupposto che tutto possiede energia. Nel subconscio di tutti noi è presente la quantità energetica maggiore.  I cartomanti e i soggetti che praticano la legge di attrazione riescono ad instaurare un dialogo con il subconscio.

Un altro fattore in comune tra queste due discipline è la loro universalità. Esse possono essere praticate da tutti, senza distinzione di sesso, età, nazionalità, religione, credo, etc.

Infine, per far funzionare l’arte divinatoria della cartomanzia e la legge di attrazione, occorre sempre credere in quello che si sta facendo. Senza la convinzione e la fiducia in sé stessi, tali pratiche risultano inutili. Nel caso della cartomanzia, è importante fidarsi delle capacità interpretative dell’esperto. Nel caso della legge di attrazione invece, è fondamentale credere in sé stessi e nella possibilità di ottenere tutto quello che si desidera mediante la sola forza del pensiero.

Che si tratti di cartomanzia o di legge di attrazione una cosa è certa: queste due pratiche nascono dal profondo desiderio dell’uomo di capire e conoscere le forze energetiche e psichiche che lo circondano. Entrambe queste pratiche non risultano oggettivamente realistiche, tuttavia gli atteggiamenti e gli stati mentali provocati dal seguirle provocano quasi sempre un miglioramento generale nella persona che le mette in atto.

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