In arrivo Sky Q anche in Italia: cos’è e come funziona

Già attivo dall’anno scorso in Irlanda e Gran Bretagna, il servizio Sky Q arriverà in Italia entro il 2017, probabilmente nel mese di settembre.

Cos’è Sky Q

sky q in italiaIndicato come il possibile concorrente di Netfix, Sky Q è un servizio che unisce la tecnologia streaming ai contenuti satellitari. Il risultato? Un servizio che permette agli utenti di vedere film, documenti, serie TV, film di animazione e qualunque contenuto video non soltanto sulla propria televisione ma su ogni dispositivo, anche mobile. Sarà dunque possibile vedere i canali Sky anche su tablet e smartphone.

Inoltre, i dispositivi potranno interagire tra loro; come ha annunciato in un intervista al quotidiano Repubblica l’amministratore delegato di Sky italia, Andrea Zappia, sarà possibile “ricevere più segnali contemporaneamente e di ritrasmetterli su altri box, di trasferire le registrazioni sul tablet, o iniziare un film in sale e finirlo in camera da letto”.

Possiamo affermare dunque che Sky Q si presenta come un’evoluzione del Multivision, in grado di sintonizzare fino a 9 canali contemporaneamente (per maggiore informazioni visita il blog di Antennista Pavia).

Sky Q: come funziona?

Per accedere al servizio Sky Q è innanzitutto indispensabile avere un collegamento ed accesso alla rete internet. Ovviamente la velocità di connessione di quest’ultima influirà sulla qualità del servizio, pertanto il segnare dovrà essere buono così come la velocità della connessione. Il servizio sfrutta una nuova tecnologia denominata dCSS, digital Channel Stacking Switch.

Visualizzare vari contenuti dalla rete su diversi dispositivi, anche mobili. Si potrà usufruire dei contenuti video sia in modalità on-demand sia live. Inoltre, si potranno guardare programmi diversi su cinque schermi e registrarne fino a quattro.

La nuova tecnologia dunque appare essere una vera e propria rivoluzione nel settore della Pay TV. Ricapitolando, vediamo quali saranno i vantaggi e le novità offerte con l’introduzione nel mercato italiano del servizio Sky Q, presentato per la prima volta a Londra nel 2015 dal colosso dei servizi televisivi e già attivo nel Regno Unito.

  • contenuti on demand su qualunque apparecchio televisivo di casa e sui dispositivi mobili, quali tablet o smartphone;
  • possibilità di mettere in pausa il programma che si sta guardando e riprendere la visualizzazione da un altro dispositivo;
  • possibilità di salvataggio dei contenuti su tablet;
  • visualizzazione di contenuti diversi in ciascun apparecchio collegato al servizio, fino ad un massimo di cinque dispositivi;
  • decoder e top box sono anche hotspot wifi;
  • telecomando touchpad;
  • accesso a piattoforme di streaming video;
  • nuovi decoder (Sky Q Silver e Sky Q).

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