I denti dei bambini, consigli per evitare le prime carie

I denti dei bambini vanno curati non appena spuntano anche se, naturalmente, nei primissimi mesi di età risulta quasi superfluo in quanto in neonati ingeriscono solo latte e pappette prevalentemente liquide.

Attorno all’anno di età, però, il piccolo già deve avere dimestichezza con il gesto dello spazzolarsi i denti, naturalmente con strumenti per bambini, a setole morbide e con dentifrici dedicati in quanto ingeriranno almeno metà del prodotto. L’importante è soprattutto trasmettere al bambino un’abitudine che deve imparare sin dai primi mesi di vita a replicare con costanza per tutti i giorni della sua vita almeno tre volte al giorno.

i denti dei bambiniCome per gli adulti, infatti, tra una spazzolata e l’altra non devono mai passare più di 8 ore che sono quelle in cui il tartaro comincia a mineralizzarsi e a trasformarsi in placca.

Fino almeno ai quattro anni di età, naturalmente, il genitore deve sempre condurre e supervisionare l’operazione in quanto, altrimenti, per pigrizia o per imperizia il piccolo tenderà a lavare male i denti e dunque a non ottenere il risultato per preservarlo sani il più a lungo possibile.

Del resto le carie possono formarsi anche nei denti da latte e anche se poi cadono si tratta di un fenomeno comunque problematico. Per maggiori informazioni potete leggere http://www.centridentisticiprimo.it/ortodonzia-infantile/ specializzato in questo materia.

La carie e le malattie presenti nei denti primari possono inoltre essere trasmesse ai denti permanenti al momento della loro comparsa. Se trasmessa alla radice, una infezione in un dente primario può quindi effettivamente danneggiare un dente permanente che si trova sotto di esso. Massima attenzione, dunque, va prestata sopratutto quando stanno spuntando i nuovi denti dopo la caduta di quelli da latte ma ci sono già alcuni di quelli permanenti.

È fondamentale che questi nuovi denti siano mantenuti puliti nella maggior misura possibile, poiché essi non sono ancora completamente maturi e quindi più esposti alle carie. Il molare del sesto anno è il primo dente permanente a spuntare. Compare in fondo, dietro i denti da latte, e diventa così più difficile da raggiungere e più facile da ignorare. È proprio in questi casi che si vanno a formare le carie.

Oltre a tutte queste abitudini che non sarà facile trasmettere in quanto le insidie possono essere moltissime (al piccolo può non piacere il sapore del dentifricio, può non avere voglia di svolgere sempre la stessa operazione, può addormentarsi sul divano ecc) è necessario adottare buone abitudini alimentari. I genitori devono essere sin da subito dei buoni modelli: i bambini possono desiderare di mangiare le stesse cose che mangiano i loro amici, ma mamma e papà possono ancora esercitare un’influenza positiva su di loro. Se i genitori mangiao in maniera corretta a casa, i figli impareranno a pensare che sia una cosa “normale”.

Non bisogna infine mai trascurare la lingua: un sacco di placca e di batteri vivono sulla lingua, quindi vale la pena di pulirla delicatamente con regolarità. Lavarsi i denti tutti insieme può diventare un appuntamento divertente, magari se si inventa anche un gioco che renda il tutto più coinvolgente. Lavarsi i denti, insomma, deve essere un momento immancabile della giornata per gli adulti come per i più piccini.

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